Passeggiata per le strade di Bellagio 

Scendendo dal traghetto o dal battello si gira a sinistra e si procede lungo i portici con negozi e ristoranti fino a raggiungere l’ingresso del Grand Hotel Villa Serbelloni, che fu edificato come Abitazione Privata per la famiglia Fimozzi nel 1852.  
Fu convertito in albergo nel 1872 con il nome di Grand Hotel Bellagio e, dopo aver acquisito anche la storica Villa Serbelloni, ne prese il anche nome. 

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Superato l’ingresso dell’Hotel si gira a sinistra e si giunge a Punta Spartivento, l’estrema punta della penisola, dove il lago si divide in due rami e dove si gode un magnifico panorama sul tratto più ampio del lago di Como.
Si ritorna lungo lo stesso tratto di strada, ma giunti al bivio si procede diritto entrando nella parte alta del paese, fino a raggiungere la Basilica di San Giacomo.
La Chiesa, dichiarata monumento Nazionale nel 1904, è un esempio di architettura Romanico- Lombardo. La costruzione risale a cavallo tra dell’XI e il XII secolo. La parte inferiore il campanile mostra essere anteriore alla chiesa e si ritiene che fosse una delle torri di segnalazione dell’antico sistema difensivo, torri d’avvistamento che sono tuttora disseminate lungo tutto il lago sino dai tempi del Romani. Attorno alla fine dell’anno 1000 alla torre si addossò la chiesa medievale e, contemporaneamente, fu trasformata in campanile, ma fu nel XVIII secolo che la torre campanaria fu alzata per assumere la forma attuale.
Accanto alla Basilica si apre un’ampia piazza chiusa tra fabbricati più o meno antichi; il Bar Sport in un tempo lontano era un monastero. Volgendo le spalle al Bar Sport, in fondo alla piazza, a destra, si può ammirare una Torre Medievale ultima superstite del sistema difensivo Medievale. Oggi la torre è adibita a sede di eventi culturali e di esposizioni d’arte. 
Guardando verso l’alto si scorge una piccola porzione della storica Villa Serbelloni che nel 1959, fu acquistata dalla Fondazione Rockefeller di New York e sede di Studi e convegni internazionali. 
In mezzo alla piazza si può ammirare una bella fontana in granito realizzata nel 1897 per conto del Sig. Pical per celebrare il 60° anniversario di regno dell’Imperatrice Vittoria d’Inghilterra. 
Si risale lungo la Via Garibaldi che attraversa la parte alta del borgo di Bellagio e dove si aprono negozi e botteghe artigianali di ogni tipo e dalla quale si dipartono le scalette che scendono verso il lago. 
Quasi alla fine di Via Garibaldi si incontra, a destra, un’ampia scalinata con negozi detta Salita Serbelloni, ma che gli abitanti di Bellagio chiamano Il Fossato a ricordo del Vallo Medievale scavato per la difesa del Borgo. Infatti, il muraglione di destra faceva parte delle Mura con tre porte dl’entrata al Borgo e il ponte Levatoio era posizionato proprio al’imbocco della Salita Serbelloni.
Proseguendo sempre dritto si incontra un elegante edificio, oggi sede del Municipio, con un affresco dello Stemma del Comune di Bellagio. Di fianco si trova la chiesa dedicata a San Giorgio dell’XI - XII secolo, coeva della Basilica di San Giacomo. L’abside e l’altare erano originariamente rivolti a Est, ma furono in seguito spostati nella posizione attuale e l’ingresso fu aperto verso la strada. Singolare è la posizione del campanile che si trova a cavalcioni della Salita Genazzini. Passando sotto il campanile a destra si incontra la Biblioteca Comunale costruita nel 1914 in stile Liberty dai figli di Domenico Vitale e a lui dedicata.
Prima di scendere seguendo la strada che va verso il lago, attraversando il grande Parco Comunale, si nota a destra la Villa Gotica, costruita in stile neo-gotico verso la fine del XIX secolo e che originariamente doveva essere una Chiesa Anglicana, ma che fu trasformata in casa ad appartamenti verso la metà del XX secolo.
Si attraversa il Parco e, in fondo a sinistra, si nota una torre che un tempo conteneva un meccanismo per il funzionamento ad acqua dell’ascensore dell’Hotel Gran Bretagna, che era anche la sede della prestigiosa scuola alberghiera di Bellagio.

Seguendo la strada del Lungo lago avete due possibilità:
- girando a sinistra si può raggiungere lo splendido Parco di Villa Melzi 
- girando a destra ci si dirige verso la zona lago di Bellagio e sulla facciata dell’Hotel Splendid si trova una targa commemorativa a ricordo di Filippo Tommaso Marinetti, poeta e ideatore della corrente artistica del Futurismo, morto in questo edificio nel 1944.

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Si procede dritto e poco più avanti, all’inizio della Salita Serbelloni, a destra si incontra un’altra targa posta nel 1961 per celebrare il 150° anniversario della nascita di Franz Lizst (1811 – 1886) a ricordo dei mesi trascorsi a Bellagio nel 1837 ospite del Conte Melzi. Si incontra quindi il Portichetto, che era una delle antiche porte di accesso al borgo fortificato medievale e ci si trova in Piazza Mazzini, dove a sinistra si incontra l’albergo Metropole, il primo albergo di Bellagio aperto al pubblico nel 1825.